yoga per vampate di calore rimedi naturali

Le vampate di calore e le sudorazioni notturne sono tra i sintomi più frequenti nel periodo della menopausa. E senza dubbio anche tra i più fastidiosi – a volte persino invalidanti.

Svegliarsi più volte per notte a causa delle sudorazioni, o avvertire all’improvviso quel calore intenso che sale al volto, può essere frustrante e sfiancante. Se ti succede, sappi che non sei sola.

Questi disturbi, noti come sintomi vasomotori, colpiscono circa l’85% delle donne in menopausa e rappresentano una delle principali fonti di disagio.

La buona notizia?

Esistono modi naturali per trovare sollievo. Uno di questi è lo yoga.
In questo articolo ti spiego cosa sono le vampate, perché compaiono, come lo yoga può aiutarti concretamente, e ti propongo alcune pratiche semplici e accessibili, da integrare nella tua quotidianità per ritrovare equilibrio e freschezza.

Inoltre scopriremo insieme quali sono i principali triggers delle vampate di calore e le principali strategie – rimedi naturali – per mitigarne l’intensità e la frequenza.


Cosa sono le vampate di calore?

Le vampate di calore e le sudorazioni notturne sono causate da un’alterazione del sistema di termoregolazione, dovuta ai cambiamenti ormonali tipici della menopausa, in particolare al calo degli estrogeni.

Una vampata è un’improvvisa e reale ondata di calore, spesso accompagnata da sensazioni fisiche arrossamento del viso, sudorazione, aumento del battito cardiaco, agitazione o ansia. Può durare da 2 a 4 minuti, colpendo soprattutto viso, collo, torace e braccia (è un sintomo molto comune della transizione verso la menopausa). Dopo il picco di calore, possono comparire brividi, come risposta del corpo per riportare la temperatura in equilibrio.

A scatenare questa reazione è una ipersensibilità del centro termoregolatore dell’ipotalamo, il nostro “termostato interno”, che reagisce a variazioni minime della temperatura corporea attivando meccanismi intensi di raffreddamento.

La frequenza delle vampate varia: per alcune donne si presentano poche volte a settimana, per altre decine di volte al giorno. Quando diventano frequenti o intense, possono influenzare negativamente l’umore, il sonno, la concentrazione e la qualità della vita in generale

Le sudorazioni notturne, invece, sono ondate che si manifestano durante il sonno, spesso causando risvegli improvvisi.


vampate di calore in menopausa

Che impatto sulla vita quotidiana hanno le vampate?

Le vampate di calore non sono solo un fastidio fisico. Hanno anche un forte impatto emotivo e psicologico. Il sonno disturbato, il disagio nei contesti sociali, la difficoltà a concentrarsi sul lavoro: tutto questo può ridurre significativamente la qualità della vita.

Ecco perché è fondamentale affrontarle con strumenti efficaci e personalizzati.


Come lo yoga può aiutarti?

Lo yoga è molto più che movimento. È un sistema olistico che lavora su corpo, mente e respiro, offrendo strumenti efficaci per attraversare la transizione della menopausa con più equilibrio e consapevolezza.

Un piccolo sguardo alla scienza

Diversi studi scientifici  hanno dimostrato che una pratica regolare (almeno 2 volte a settimana per 3 mesi) può:

  • Ridurre l’intensità e la frequenza delle vampate
  • Attivare il sistema nervoso parasimpatico, favorendo rilassamento e autoregolazione
  • Ridurre i livelli di cortisolo (ormone dello stress), che aggrava i sintomi
  • Migliorare la qualità del sonno
  • Offrire un senso di controllo e calma anche nei momenti più intensi.

Le pratiche yoga consigliate

Ecco alcune pratiche dolci e accessibili che puoi inserire nella tua routine quotidiana e che ti aiuteranno a mitigare le vampate:


1. Supta Baddha Konasana – Posizione reclinata della farfalla

Come si pratica:

  • Sdraiati sulla schiena con le piante dei piedi unite e le ginocchia aperte verso l’esterno.
  • Usa cuscini o blocchi sotto le ginocchia per sostenere le gambe e ridurre la tensione.
  • Puoi posizionare un bolster (o un cuscino lungo) lungo la colonna per aprire il torace, appoggiandoti sopra.
  • Braccia rilassate lungo i fianchi (appoggiate a dei cuscini) o con le mani sull’addome e sul cuore.

Durata: 5–15 minuti in completo rilassamento.

Benefici:

  • Stimola il sistema nervoso parasimpatico (quello del “riposo e digestione”).
  • Aiuta a dissipare il calore in eccesso dal petto e dalla testa.
  • Apre il cuore e favorisce la respirazione profonda.

Suggerimento: Supta Baddha Konasana si pratica appena rientri a casa, prima di qualunque interazione o attività, per abbassare i livelli di stress accumulati durante la giornata.


Supta Badha Konasana yoga per rilassarsi

2. Viparita Karani – Gambe al muro

Come si pratica:

  • Siediti di lato vicino a un muro, poi sdraiati e porta le gambe su per la parete.
  • Puoi mettere un cuscino sotto il bacino per sollevarlo leggermente, facilitando il ritorno venoso.
  • Braccia rilassate ai lati, palmi verso l’alto.

Durata: 5–20 minuti, a seconda del tempo e del comfort.

Benefici:

  • Rilassa profondamente il corpo e la mente.
  • Migliora la circolazione e favorisce il drenaggio linfatico.
  • Aiuta a regolare la temperatura corporea e favorisce il sonno.

Suggerimento: Viparita Karani è perfetta alla sera prima di andare a letto o dopo una giornata intensa.


Viparita Karani per migliorare la circolazione

 3. Sitali Pranayama – Respiro rinfrescante

Come si pratica:

  • Siediti comodamente con la schiena dritta.
  • Arrotola la lingua a forma di tubo (se non riesci, socchiudi le labbra creando una “O” oppure inspira attraverso i denti chiusi).
  • Inspira lentamente attraverso la lingua/labbra arrotolate/denti stretti.
  • Espira dal naso in modo naturale e lento.

Durata: 1–5 minuti o finché la vampata non si riduce.

Benefici:

  • Rinfresca internamente il corpo.
  • Calma la mente e riduce l’ansia legata alle vampate.
  • Favorisce una risposta meno reattiva agli sbalzi termici.

Suggerimento: Sitali pranayama si pratica appena senti arrivare una vampata per ridurne l’intensità e sentirti più centrata.


SITALI PRANAYAMA

 4. Respiro addominale coerente

Come si pratica:

  • Siediti o sdraiati in una posizione comoda.
  • Porta attenzione al respiro, facendolo fluire lentamente e in profondità verso l’addome.
  • Inspira per 5 secondi, espira per 5 secondi (circa 6 respiri al minuto).
  • Puoi usare un’app o una musica guida con ritmo coerente.

Durata: 10–15 minuti, idealmente due volte al giorno.

Benefici:

  • Riduce lo stress e abbassa il cortisolo.
  • Migliora la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), favorendo la resilienza.
  • Rende il sistema nervoso meno reattivo agli sbalzi termici.

Suggerimento: pratica al mattino appena sveglia e alla sera prima di dormire, eventualmente in Viparita Karani.


 5. Meditazione Metta – Meditazione della gentilezza amorevole

Come si pratica:

  • Siediti comoda, occhi chiusi, mani sul cuore o in grembo.
  • Inspira profondamente, espira lentamente.
  • Ripeti internamente frasi gentili, come:
    • Che io possa essere in pace.”
    • Che io possa abitare il mio corpo con fiducia.”
    • Che io possa sentirmi amata e sostenuta.”

Durata: 5–10 minuti al giorno o nei momenti difficili.

Benefici:

  • Riduce irritabilità e ostilità verso sé stesse e gli altri.
  • Favorisce compassione, accettazione e resilienza.
  • Aiuta a gestire il disagio emotivo connesso ai sintomi.

Suggerimento: abbinala al respiro coerente per amplificarne gli effetti calmanti.


Bonus: Come creare una mini-routine quotidiana

Ecco un esempio di routine serale per supportare il sonno e ridurre le sudorazioni notturne:

OrarioAttività | Azione
21:00Tisana rinfrescante (salvia, menta)
21:15Viparita Karani + respiro addominale coerente (10 min)
21:30Meditazione Metta (5 min)
21:45Luce soffusa, niente schermi, preparazione al sonno


Cosa scatena le vampate di calore?

Anche se la causa principale delle vampate di calore in menopausa è la fluttuazione degli ormoni (soprattutto la riduzione degli estrogeni), ci sono molti altri fattori che possono contribuire alla loro comparsa e al loro aggravamento.

Conoscerli può aiutarti a gestirle meglio nella vita quotidiana.


1. Stress e ansia

Lo stress attiva il sistema nervoso simpatico e scatena una cascata di ormoni (come adrenalina e cortisolo) che aumentano la temperatura corporea. Il cervello può interpretare questo aumento come un surriscaldamento e innescare una vampata di calore per “raffreddarti”.

Inoltre, le vampate stesse possono aumentare l’ansia, creando un circolo vizioso difficile da interrompere.

Attenzione anche a situazioni stressanti o imbarazzanti, pensieri scomodi o pressioni emotive, che possono fungere da “miccia” per una vampata.


2. Fame + Rabbia (Hanger in inglese)

Saltare i pasti o arrivare ai pasti troppo affamate può far scendere i livelli di zucchero nel sangue, con un impatto sulla risposta allo stress e sull’equilibrio ormonale. Il risultato? Una vampata!

Mangia regolarmente, scegliendo cibi nutrienti e a rilascio glicemico lento per evitare cali improvvisi.


3. Alimenti e bevande che peggiorano le vampate

Alcuni cibi e bevande possono agire da trigger per molte donne, specialmente se consumati alla sera. Tra i più comuni:

  • Zuccheri raffinati e cereali bianchi
  • Caffeina, anche in forma “insospettabile” come nel cioccolato fondente
  • Bevande calde
  • Alcol, in particolare il vino rosso
  • Cibi piccanti, soprattutto contenenti capsaicina (peperoncini)

Questi alimenti possono aumentare la temperatura interna o alterare la regolazione termica dell’organismo, innescando la risposta tipica della vampata.


4. Fattori ambientali

Una temperatura ambientale elevata, una stanza soffocante o troppi strati di vestiti possono aumentare il rischio di vampate.

Vestirsi a strati con tessuti naturali e traspiranti (come cotone e bambù), mantenere gli ambienti freschi e ben ventilati, e avere sempre acqua a portata di mano può fare una grande differenza.


5. Altri trigger comuni

  • Mancanza di sonno
  • Disidratazione
  • Esercizio fisico ad alta intensità (soprattutto alla sera)
  • Un pasto abbondante e ricco di carne alla sera
  • Tessuti sintetici che trattengono il calore e non fanno respirare la pelle
  • Situazioni di stress prima di dormire.


vampate di calore in menopausa

Rimedi naturali per ridurre le vampate di calore in menopausa

Non possiamo controllare completamente le vampate, ma possiamo ridurre la frequenza e l’intensità con piccoli accorgimenti quotidiani:

  • Riduci l’esposizione a fonti di calore (ambiente, alimenti, vestiti)
  • Impara tecniche di rilassamento come yoga, meditazione o respirazione lenta (paced breathing o respiro coerente)
  • Mantieni un diario delle vampate per riconoscere i tuoi trigger personali
  • Limita alcol, zuccheri semplici e caffeina
  • Prediligi la dieta mediterranea, che è anche ricca di fitoestrogeni (semi di lino, tofu, legumi)
  • Fai esercizio fisico regolarmente, ma non vicino all’ora di dormire
  • Evita l’esercizio fisico troppo intenso, soprattutto la sera
  • Idratati bene durante il giorno
  • Bevi tisane rinfrescanti a base di salvia o menta, oppure coriandolo e finocchio
  • Mantieni un peso sano
  • Crea una routine serale rilassante: luci soffuse, niente schermi, un bagno tiepido, un massaggio ai piedi con olio di sesamo riscaldato.

Pratica guidata o guida esperta: a chi affidarsi?

La menopausa è un passaggio naturale, ma può diventare difficile se affrontata da sole. Una guida esperta può aiutarti ad adattare la pratica alle tue esigenze, scegliere esercizi sicuri ed efficaci, ma anche accompagnarti nei cambiamenti dello stile di vita quotidiano.

Se cerchi un’insegnante di yoga che conosca non solo le tecniche, ma anche il corpo, la fisiologia e l’esperienza emotiva della menopausa, puoi consultare la nostra directory dedicata.


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In conclusione

Le vampate di calore non definiscono chi sei, ma meritano attenzione e cura. Spesso sono il linguaggio del corpo che ti chiede un cambiamento: meno stress, più riposo, alimentazione più equilibrata.

Lo yoga può offrirti un grande sostegno in questa transizione.
Inizia con un piccolo passo: una posizione, un respiro, una frase gentile al giorno. Sono pratiche semplici, ma profondamente trasformative.


FAQ – Domande frequenti su vampate di calore

Cosa peggiora le vampate di calore?
Stress, alcol, caffeina, cibi piccanti e ambienti molto caldi possono peggiorarle.

Come liberarsi delle vampate di calore?
Non esiste una cura unica, ma yoga, respirazione, alimentazione equilibrata, gestione dello stress e supporto ormonale (quando necessario) possono ridurle molto.

Come calmare le vampate in modo naturale?
Pratica yoga dolce, respiri rinfrescanti (come Sitali), tisane rinfescanti (coriandolo e finocchio), tè all’ibisco (una volta al giorno, con limone), acqua di cocco infusa al mattino,  tieni il corpo idratato e limita i trigger.

Quando finiscono le vampate della menopausa?
Variano da donna a donna. Per alcune durano pochi mesi, per altre diversi anni. In media 4–7 anni.

Come smettere di sudare in menopausa?
Non si può “spegnere” la sudorazione, ma si può regolare con pratiche che calmano il sistema nervoso (respiro Shitali, respiro addominale, respiro a narici alternate)

Perché in menopausa si suda tantissimo?
Perché i cambiamenti ormonali alterano la percezione del calore corporeo.

Quanti anni dura la sudorazione in menopausa?
Può durare da pochi mesi fino a oltre 7 anni, con intensità variabile.

Quali sono le cause principali delle vampate?

Le vampate in menopausa sono legate principalmente alla riduzione degli estrogeni, ma le cause possono essere multifattoriali. Lo stress, le abitudini alimentari, la qualità del sonno e persino l’ambiente in cui si vive possono influire sull’intensità e sulla frequenza delle vampate. Per questo, un approccio integrato come lo yoga può aiutare a regolare il sistema nervoso e ormonale.

Le vampate possono manifestarsi anche durante il ciclo mestruale?

Sì. In alcune donne, le vampate non si manifestano solo in menopausa, ma anche nelle fasi di oscillazione ormonale che precedono o seguono il ciclo mestruale. Questo accade soprattutto durante la perimenopausa, quando i livelli di estrogeni iniziano a fluttuare. Lo yoga dolce può essere utile anche in questi momenti per favorire l’equilibrio.

Quali consigli pratici per affrontare meglio le vampate?

Oltre alla pratica dello yoga e alla respirazione consapevole, alcuni consigli pratici includono: evitare alcol e cibi piccanti, prediligere abiti in tessuti naturali e freschi, mantenere una routine serena prima di andare a dormire e favorire un’alimentazione equilibrata. Anche creare spazi di quiete nella giornata può fare la differenza.

C’è un’età in cui le vampate sono più frequenti?

Le vampate sono tipiche della menopausa, che generalmente si manifesta tra i 45 e i 55 anni, ma ogni donna ha la sua storia. Alcune possono sperimentarle già a 40 anni, altre dopo i 55. L’età incide, ma anche lo stile di vita e la predisposizione personale possono anticipare o ritardare la comparsa dei sintomi.

Le pratiche yoga possono affiancarsi a eventuali terapie?

Assolutamente sì. Lo yoga può essere un valido supporto alle terapie ormonali o naturali prescritte dal medico. Non è un’alternativa, ma un complemento utile a gestire lo stress, migliorare la qualità del sonno, regolare la respirazione e ritrovare equilibrio in un momento di cambiamento.