La menopausa è una fase di transizione naturale nella vita di ogni donna, ma per molte, può essere accompagnata da una serie di cambiamenti fisici e emotivi che influenzano il benessere quotidiano.
Come insegnante di yoga, potresti trovarti a rispondere a diverse domande da parte delle tue allieve che vivono questa fase della vita.
La tua capacità di affrontare queste domande con empatia, conoscenza di base e strumenti pratici può fare una grande differenza nella loro esperienza della menopausa.
In questo articolo, esploreremo le domande più comuni che le donne in menopausa potrebbero farti durante le classi di yoga, offrendo suggerimenti pratici per rispondere in modo rassicurante e professionale, senza senza avere competenze mediche approfondite.
Le Domande Più Comuni
Domanda #1: Come posso gestire le vampate di calore?
Le vampate di calore sono uno dei sintomi più comuni della menopausa e possono essere innescate o aggravate da fattori come lo stress, la temperatura corporea elevata, alcuni cibi (ad esempio zuccheri semplici e cibi molto piccanti) o l’attività fisica intensa. Le tue allieve potrebbero anche temere che lo yoga, soprattutto con pratiche energiche, possa peggiorare questo sintomo.
Come rispondere:
Spiega che le vampate di calore sono causate dagli effetti del calo estrogenico sui centri di termoregolazione, per cui si diventa più sensibili anche a piccoli cambiamenti della temperatura interna. È importante che ogni donna riconosca i cosiddetti “triggers” delle vampate, come ad esempio pensieri negativi e auto-critici, certi cibi, indumenti troppo stretti, temperature ambientali troppo alte, così da ridurre l’esposizione agli stessi.
La pratica Yoga, soprattutto se favorisce il rilassamento, la riduzione dello stress e la regolazione del sistema nervoso, può essere molto utile per alleviare le vampate. Potresti anche consigliare alle tue studenti di praticare esercizi di respirazione come la respirazione addominale coerente (5-6 respiri al minuti) e/o i respiri rinfrescanti (Sitali o Sitkari), per ridurre l’intensità delle vampate e per imparare ad accoglierle con maggiore accettazione.
Domanda #2: Mi sento più ansiosa e stressata, come può aiutarmi lo yoga?
Ansia e stress sono comuni durante la menopausa, spesso a causa di cambiamenti ormonali, difficoltà nel sonno e preoccupazioni legate alla transizione. Le tue allieve potrebbero chiederti come lo yoga possa supportare la gestione di questi sintomi.
Come rispondere:
Spiega che sentirsi particolarmente stressate in questa fase della vita è del tutto normale, poiché le oscillazioni ormonali rendono la donna molto più sensibile anche a quei piccoli stress del quotidiano, che prima venivano affrontati senza problemi.
Lo pratica yoga è particolarmente efficace nel promuovere il rilassamento e nella gestione dello stress. Tecniche come la respirazione profonda addominale, il movimento lento coniugato con il respiro e il focus sul presente sono potenti strumenti per calmare la mente e regolare il sistema nervoso.
Consiglia alle tue allieve di praticare a casa esercizi di respirazione come il respiro Ujjayi con l’espirazione più lunga, il respiro addominale coerente o il respiro a narici alternate (Nadi Shodhana), che possono contribuire a ridurre l’ansia e aumentare il senso di controllo emotivo. Anche pratiche di meditazione e rilassamento, come Yoga Nidra o altre meditazioni guidate, possono essere molto utili.
Domanda #3: Come posso migliorare la qualità del mio sonno con lo yoga?
I disturbi del sonno sono comuni durante la menopausa, spesso a causa di vampate di calore notturne, sudorazioni o cambiamenti nei livelli di estrogeni. Le tue allieve potrebbero cercare soluzioni naturali per migliorare la qualità del sonno.
Come rispondere:
Lo yoga può essere molto utile per favorire il rilassamento e preparare il corpo e la mente al sonno. Puoi anche suggerire l’uso di tecniche di rilassamento come il “body scan” o la respirazione lenta e profonda prima di coricarsi, insieme ad una serie di consigli legati all’igiene del sonno, come ad esempio limitare l’utilizzo dei dispositivi elettronici prima di andare a letto, assicurarsi che la stanza da letto sia fresca e buia, e cercare di mantenere una regolarità dei ritmi sonno-veglia.
Domanda #4: Il mio corpo sta cambiando, non mi piaccio più, ho perso la mia autostima. Cosa posso fare?
La menopausa porta cambiamenti fisici importanti, come l’aumento del peso, l’accumulo di grasso addominale e la perdita di massa e tono muscolare. Le tue allieve potrebbero sentirsi frustrate da questi cambiamenti e avere difficoltà ad accettarli.
Come rispondere:
I cambiamenti nel corpo, come l’aumento di peso o la perdita di tono muscolare, possono influire sull’immagine corporea e portare a frustrazione o insicurezza. Spiega alle tue allieve che si tratta di cambiamenti normali, a cui quasi tutte le donne vanno incontro durante la fase di transizione menopausale, e che con alcuni aggiustamenti mirati dell’alimentazione e dell’attività fisica, è possibile ritrovare un equilibrio fisico e maggiore fiducia in sé stesse.
Lo yoga è un ottimo modo per imparare ad apprezzare e onorare il corpo in tutte le sue forme, anche quando cambia. Incoraggia le tue allieve a concentrarsi non su come il corpo appare, ma su come si sente durante la pratica. Inoltre, sottolinea l’importanza della gratitudine per il corpo, suggerendo alle tue allieve di dedicare qualche minuto ogni giorno alla pratica del body scan, focalizzandosi su ogni parte del corpo e accogliendola con amore e gentilezza.
Domanda #5: Non mi sento più come me stessa, come posso riconnettermi con il mio corpo e la mia mente?
Durante la peri-menopausa, molte donne si lamentano di non sentirsi più se stesse, avvertono un senso di disconnessione dal proprio corpo e dalla propria identità. I cambiamenti ormonali e fisici, combinati con il carico emotivo di questa transizione, possono far sentire le donne smarrite o come se stessero perdendo una parte di sé stesse. Questa sensazione di “non essere più se stesse” può manifestarsi come confusione, frustrazione o una perdita di fiducia.
Come rispondere:
Quando una allieva esprime questa sensazione, è importante riconoscere la sua esperienza con empatia e senza giudizio. La perimenopausa è una fase di cambiamento profondo, che può influenzare non solo il corpo, ma anche la percezione di sé e l’autostima.
Rassicura la tua allieva che questi sentimenti sono comuni e normali, e che lo yoga può essere uno strumento potente per aiutare a riconnettersi con sé stesse. Suggerisci di focalizzarsi sulla pratica del mindfulness, che consiste nell’essere pienamente presenti nel momento e nell’accogliere qualsiasi emozione o sensazione senza giudicarla.
Questo approccio aiuta a creare uno spazio di accettazione e di auto-compassione, permettendo alla donna di entrare in contatto con il suo corpo in modo gentile e consapevole.
Domanda #6: Come posso gestire la fatica e la stanchezza che sento tutti i giorni?
La fatica è un sintomo comune durante la perimenopausa e la menopausa, spesso causata da squilibri ormonali, problemi di sonno o stress emotivo. Le tue allieve potrebbero sentirsi esauste e sopraffatte, anche se dormono abbastanza.
Come rispondere:
La stanchezza è spesso un segnale del corpo che ci invita a rallentare. Suggerisci alle tue allieve di dare ascolto alla loro stanchezza e invece di non fermarsi mai, di prendersi delle brevi pause di riposo durante la giornata, praticando ad esempio la meditazione guidata dello Yoga nidra oppure una posizione di Yoga ristorativo, come Supta Baddha Konasana, per ripristinare i livelli di energia.
Inoltre, insegna tecniche come la respirazione del fuoco (Kapalbhati) o la respirazione completa (yoga pranayama completo) che possono essere utili per combattere la stanchezza e aumentare la vitalità.
Domanda #7: Mi sento molto più irritabile, a volte persino furiosa, e tendo a reagire in maniera impulsiva, lo yoga può aiutare a migliorare la mia pazienza?
La perimenopausa può portare a una maggiore irritabilità e frustrazione, dovuta alle fluttuazioni ormonali e allo stress. Le tue allieve potrebbero chiederti come lo yoga può aiutarle a sviluppare più pazienza, sia nella pratica che nella vita quotidiana.
Come rispondere:
Lo yoga offre pratiche che sono ideali per sviluppare la pazienza, in particolare attraverso la consapevolezza del respiro e la meditazione che insegnano a rimanere nel presente e a osservare senza giudizio.
La pratica Yoga può anche aiutarci ad aumentare la consapevolezza del corpo e delle emozioni. Invita le tue allieve a imparare a riconoscere quelle sensazioni del corpo che precedono un attacco di rabbia o frustrazione, cosí che possano prendersi una pausa, prima di reagire in maniera istintiva e impulsiva. Potrebbero ad esempio provare a sventare la pressione interna della rabbia con il respiro del sibilo o il respiro del leone (Simhasana).
Se da un lato è importante non reagire in maniera impulsiva e distruttiva durante gli episodi di rabbia e frustrazione, ricorda alle tue allieve che è altrettanto importante comprendere che la rabbia spesso ci segnala l’insofferenza nei confronti di situazioni (familiari, lavorative etc), che hanno bisogno di essere cambiate.
Domanda #8: Sto notando difficoltà a concentrarmi e a ricordare le cose. Come può lo yoga aiutarmi a migliorare la mia mente?
La “nebbia cerebrale” è un problema comune per molte donne durante la peri-menopausa e la menopausa. Le fluttuazioni ormonali, in particolare la riduzione degli estrogeni, possono influire sulla funzione cognitiva, portando a difficoltà di concentrazione e problemi di memoria.
Come rispondere:
Lo yoga è una pratica che può migliorare notevolmente la concentrazione e la chiarezza mentale. Possiamo inoltre stimolare il cervello attraverso l’introduzione di movimenti nuovi, sfide di equilibrio, movimenti oculari e tutta una serie di neuro-esercizi che possono essere incorporati all’interno della pratica di asana.
Potresti anche insegnare alle tue allieve la meditazione del Kundalini Yoga, Kirtan Kriya (la meditazione con il mantra Sa ta na ma). Si tratta di una meditazione di soli 12 minuti, che si è visto essere in grado di ridurre l’infiammazione, migliorare la memoria, il sonno e la chiarezza mentale in sole otto settimane.
L’importanza di una Formazione Specifica di Yoga per la Menopausa
Offrire supporto alle donne durante la perimenopausa e la menopausa richiede una comprensione sensibile e approfondita delle sfide uniche che affrontano in questa fase della vita.
Le domande che le tue allieve potrebbero farti, come quelle riguardanti la gestione della nebbia cerebrale, le vampate, il malessere emotivo e i problemi di sonno, evidenziano l’importanza di avere una formazione mirata per affrontare questi sintomi in modo professionale ed empatico.
È fondamentale conoscere le basi dei cambiamenti ormonali e i sintomi più comuni della peri-menopausa e della menopausa per offrire soluzioni pratiche ed efficaci attraverso la pratica dello yoga e opportuni cambiamenti dello stile di vita.
Essere formata su queste problematiche non solo ti aiuta a rispondere con maggiore sicurezza, ma ti consente anche di creare uno spazio accogliente e sicuro per le tue allieve, dove possano sentirsi comprese e supportate.
Considerazioni finali
La menopausa è una fase di cambiamento, ma anche di grande opportunità per le donne di connettersi più profondamente con se stesse, sia fisicamente che emotivamente.
Come insegnante di yoga, puoi giocare un ruolo fondamentale nell’aiutare le tue allieve a navigare questo periodo, condividendo le tue conoscenze sulla menopausa e offrendo loro strumenti pratici per gestire i sintomi principali.
Le domande delle allieve in perimenopausa e menopausa possono variare ampiamente, ma tutte offrono l’opportunità di guidarle attraverso una transizione che, se affrontata con attenzione e consapevolezza, può portare a una maggiore connessione con se stesse.
Le risposte che offri, se fornite con empatia, sensibilità e conoscenza pratica, aiuteranno le tue allieve a sentirsi sostenute e in grado di gestire i cambiamenti fisici ed emotivi in modo positivo.
Con una pratica mirata, empatia e competenza, puoi rendere lo yoga un supporto prezioso durante questa fase della vita.
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